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Le parole chiave del conto corrente

Accredito

Somma di denaro versata sul conto corrente

Addebito

Denaro prelevato o utilizzato per pagamenti, sia dal cliente sia dalla banca per conto di quest’ultimo.

Calcolo degli interessi

Il saldo del conto corrente produce interessi: a favore del cliente se positivo; a favore della banca se negativo. Il calcolo per gli interessi a debito e per quelli a credito deve avere la stessa periodicità.

Coordinate bancarie

Termine generico per codici o diciture che permettono di identificare in maniera univoca un conto corrente. Oggi il codice  identificativo di un conto corrente è l’IBAN (International Bank Account Number).

Data contabile

Il giorno in cui la banca registra l’operazione.

Data disponibile

Il giorno dal quale il denaro accreditato può essere utilizzato per pagamenti e prelievi.

Data valuta

Il giorno dal quale le somme versate iniziano a produrre interessi per il cliente e quelle prelevate cessano di produrli.

Domiciliazione bancaria

E' un servizio associato al conto corrente che consente di fare pagamenti periodici, come le bollette e le rate del mutuo, con addebito automatico direttamente sul conto corrente. Gli addebiti diretti all’interno dell’Area Unica dei Pagamenti in Euro  SEPA vengono effettuati con le stesse modalità e condizioni sia all’interno dei confini nazionali che fra paesi diversi.

Estratto conto

E' il documento che la banca elabora con una determinata periodicità e che elenca i movimenti del conto corrente in ordine cronologico. Per ciascun movimento l’estratto conto in genere riporta:
  •     data dell’operazione, cioè il giorno solare in cui si compie un’operazione di accredito o addebito;
  •     data valuta, cioè la data dalla quale decorrono gli interessi a debito o a credito  descrizione dell’operazione;
  •     importo dell’operazione, con segno positivo o negativo.

Saldo

E' la differenza tra l’importo complessivo degli accrediti e quello degli addebiti a una certa data. Se il saldo è positivo indica la somma disponibile sul conto corrente. Le somme che
rimangono inutilizzate fruttano interessi, da calcolare sulla base di un tasso detto “creditore”.
  •     il saldo contabile si riferisce alle operazioni registrate;
  •     il saldo disponibile si riferisce alla somma che può essere  effettivamente utilizzata;
  •     il saldo liquido si riferisce alla somma disponibile su cui vengono  calcolati gli interessi.

Tasso creditore

E' il tasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto una volta sottratte le ritenute fiscali.

Tasso debitore

E' il tasso utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate oltre le disponibilità del conto. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.