Aprire un conto in genere è gratuito.
Il costo, come per ogni servizio, dipende dall’utilizzo che ne fai e dal conto che hai scelto. I costi si suddividono normalmente tra un canone periodico, una serie di spese e commissioni (stabilite analiticamente per singola operazione o previste globalmente per un certo periodo), un tasso di interesse debitore da pagare se il cliente utilizza un fido o un prestito.
Il costo complessivo di un rapporto di conto deriva da una serie di fattori:
Per offrire un utile parametro di valutazione dei costi, nel Foglio Informativo del conto corrente la banca fornisce l’Indicatore Sintetico di Costo (ISC), che stima il costo del conto corrente sulla base di uno o più profili di operatività standard.